Insieme per aumentare la resilienza del settore agricolo.
UnipolSai Assicurazioni S.p.A. è la compagnia assicurativa del Gruppo Unipol, leader in Italia nei rami Danni.
Oltre ad essere un interlocutore aperto e disponibile, pronto a fornire risposte e soluzioni, l’azienda è impegnata a promuovere una cultura che tuteli l’esistenza delle persone, delle famiglie e delle imprese e a riconoscere il sostegno e la collaborazione reciproca come elementi portanti della sua vision.
Oltre alla gestione e monitoraggio del progetto si occuperà della fase test nella regione Emilia-Romagna, delle linee guida finali e del libro bianco per la replicabilità. Sarà inoltre responsabile della manutenzione del sito web del progetto, che è un importante strumento di diffusione.
ARPAE (Agenzia Regionale Prevenzione, Ambiente ed Energia della Regione Emilia-Romagna Servizio Idro-Meteo-Clima) ha un ruolo chiave nell’osservazione, previsione, ricerca e sviluppo in campo meteorologico e climatologico, affrontando le tematiche conoscitive alla base delle politiche di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico. Svolge inoltre importanti studi di ricerca nell’ambito dei temi epidemiologici e tossicologici relativi alle tematiche ambiente-salute.
Si occuperà dell’analisi delle grandezze climatiche interessate dal progetto e della raccolta delle azioni di adattamento da applicare in campo per prevenire e gestire i rischi dati dagli scenari climatici. Divulgherà i risultati del progetto in tavoli scientifici.
La CIA-Agricoltori Italiani è una delle maggiori organizzazioni di categoria d’Europa che lavora per il miglioramento e la valorizzazione del settore primario e per la tutela delle condizioni dei suoi addetti, contando su circa 900 mila iscritti in Italia. Tra gli interessi della confederazione: la tutela e lo sviluppo della figura dell’imprenditore agricolo e della sua impresa, la salvaguardia del reddito degli agricoltori, i diritti del lavoro agricolo esercitato come impresa, l’affermazione del settore primario nel sistema economico italiano, la competitività delle imprese sui mercati, l’affermazione nella società della cultura della terra intesa come bene di tutti, limitato e non riproducibile. La CIA-Agricoltori Italiani punta su agricoltura sostenibile con attenzione a qualità, sicurezza, educazione alimentare, tutela e valorizzazione dell’ambiente, agriturismo, foreste, agricoltura biologica, energie alternative; tra i suoi ambiti, anche editoria ed informazione legislativa agraria.
Sarà responsabile di trasferire agli agricoltori e alle OP delle 3 filiere selezionate nella regione pilota (Emilia-Romagna) le conoscenze sui rischi e gli interventi relativi ai cambiamenti climatici. Data la sua rete di iscritti e i suoi diversi canali di comunicazione (uffici territoriali, siti web, assemblee) si occuperà di diffondere i risultati e gli strumenti del progetto.
Il CREA-PB (Consiglio per la Ricerca e l’analisi dell’Economia Agraria centro di ricerca di Politiche e Bioeconomia) analizza i fenomeni economici e sociali del sistema agroalimentare nazionale e internazionale, con attenzione alle tematiche ambientali e dello sviluppo territoriale. Grazie ad un’intensa attività di supporto alle istituzioni e di assistenza tecnico-scientifica, il centro è accreditato presso la comunità scientifica e le istituzioni nazionali e internazionali.
Faranno capo al CREA-PB le azioni di analisi e valutazione dei costi e dei benefici delle misure di adattamento per gli agricoltori e identificheranno tutti gli strumenti (inclusi gli incentivi) volti a sostenere gli agricoltori nel loro processo di adattamento. Oltre a dare supporto per le parti economiche e scientifiche presenti nel progetto e alla divulgazione dei risultati ottenuti.
Il Circolo Festambiente è una sede nazionale di Legambiente, una delle più diffuse organizzazioni ambientaliste in Italia. Ha una consolidata esperienza e agisce a livello locale e nazionale su tematiche quali lo sviluppo sostenibile, l’economia verde, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. L’associazione è impegnata nel settore dell’agro-ecologia con un dibattito continuo e un dialogo costante con produttori e organizzazioni di produttori.
Si occuperà della valutazione dell’impatto del progetto conducendo una ricerca sul campo sugli agricoltori pilota e della diffusione dei risultati del progetto su tutto il territorio italiano. Inoltre, attraverso molte delle sue iniziative sull’adattamento al clima (come l’evento nazionale “Festambiente” che si svolge ogni anno ad agosto), trasferirà la conoscenza del progetto a tutti i suoi membri, sostenitori e parti interessate.
Legacoop Agroalimentare Nord Italia associa e rappresenta oltre 340 cooperative agro-ittico-alimentari attive in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna e operanti in tutti i settori e in ogni fase produttiva dell’agroalimentare.
Si concentrerà nello sviluppo della comunità di Life ADA per replicare il progetto nelle regioni Lazio, Toscana e Veneto coinvolgendo altri agricoltori e OP delle filiere selezionate. Darà anche un valido supporto, grazie ai suoi contatti e alla vasta gamma di canali a livello nazionale, territoriale e settoriale (newsletter, riviste, siti web), all’implementazione delle azioni di comunicazione e diffusione del progetto.
Leithà è la società del Gruppo Unipol nata come centro di competenza in ambito Data Science e Computer Science e si occupa dello sviluppo in modalità «agile» di soluzioni, applicazioni o componenti di applicazioni data-intensive, con l’obiettivo di: tutelare, valorizzare e arricchire il patrimonio informativo del Gruppo Unipol; sviluppare strumenti e algoritmi utili all’ottimizzazione dei processi aziendali; elaborare componenti software basati su metodologie di apprendimento automatico; fornire metodologie e applicazioni funzionali all’ottimizzazione dell’offerta commerciale.
La sua esperienza verrà messa a frutto nello sviluppo del tool ADA, strumento nel quale verranno messe a fattor comune la variabilità climatica, gli interventi per prevenire e gestire i rischi derivanti dal cambiamento climatico in agricoltura e l’analisi costi/benefici delle azioni che compongono il piano di adattamento.
La Direzione generale agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna si occupa di: tutela del territorio e dell’ambiente rurale; sviluppo delle imprese agricole e del settore agroindustriale; valorizzazione dei prodotti, anche attraverso la certificazione di qualità. Promuove, inoltre, la ricerca e la sperimentazione in agricoltura. Stabilisce le politiche integrate di sviluppo sostenibile e gestisce l’attuazione dei fondi del PSR dell’Emilia-Romagna.
Il suo ruolo sarà sviluppare, a fronte degli input che riceverà dal progetto, una strategia regionale per adattare e mitigare i rischi per il settore agricolo definendo linee guida e strumenti di intervento per le filiere selezionate.
Con il contributo di LIFE, uno strumento finanziario dell’Unione Europea
LIFE19 CCA/IT/001257
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