La rotazione consiste nella coltivazione di differenti colture sullo stesso campo in successive stagioni vegetative. Questa diversificazione temporale consente una migliore gestione delle infestanti e dei patogeni limitando la dipendenza dai pesticidi, favorisce un incremento della sostanza organica nel suolo aumentandone la fertilità e riducendo la dipendenza da input esterni e consente una diversificazione delle fonti di reddito degli agricoltori considerando tutte le colture dell’avvicendamento.