I residui verdi di lavorazione risultano molto interessanti dal punto di vista dell’adattamento al cambiamento climatico, in quanto riportano carbonio e nutrienti in maniera equilibrata al terreno. Quindi i residui verdi contribuiscono all’accrescimento della sostanza organica con conseguenze benefiche su fertilità e acqua disponibile. Inoltre, la paglia, gli sfalci e le foglie possono essere utilizzati come materiale pacciamante per ridurre drasticamente l’evaporazione di un terreno altrimenti nudo. Nelle colture arboree i residui di potatura verde vengono già lasciati normalmente in campo e trinciati assieme agli sfalci dell’eventuale cotico erboso.