Queste coperture hanno lo scopo di proteggere le piante da piogge abbondanti che, nel periodo compreso tra l’invaiatura e la maturazione, possono causare lo spacco dei frutti (detto anche “cracking”), di certo la più grave tra le avversità del ciliegio. La maggior parte dei sistemi oggi disponibili sul mercato si basa su diverse soluzioni tecnologiche, che però hanno quasi tutte lo stesso inconveniente: per essere aperte e richiuse richiedono interventi manuali pesanti, lunghi e costosi, limitandone così l’intervento alla sola fase più critica (durante il periodo della maturazione fino alla raccolta). Sulla base di queste considerazioni è nato il progetto “Cap Solution”, il quale ha l’obiettivo di realizzare un sistema innovativo capace di proteggere integralmente gli impianti di ciliegio, sia quelli già in essere sia i nuovi impianti, attraverso teli che si aprono e chiudono in maniera completamente automatica. Il progetto è stato avviato circa due anni fa anche grazie al contributo economico della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Psr 2014-2020 Misura 16.1.01, ed è in gran parte realizzato dalla ditta Magif di Vignola (MO) con la collaborazione scientifica del Distal Università di Bologna e il coordinamento tecnico-organizzativo del Centro Ricerche Produzioni Vegetali.